I reati -Delitti e contravvenzioni
La condotta antigiuridica del cittadino assume profili diversi secondo gli effetti lesivi prodotti e gli interessi tutelati dalla legge. L’agente, infatti, si espone a diverse responsabilità riconducibili alcune ai rapporti tra privati, altre, più in generale, alla certezza del rispetto delle regole garantita dallo Stato. In quest’ultimo caso, per l’aspetto pubblicistico dei fatti illeciti, si parlerà di reati e di principio di responsabilità penale, fondato sull’imputabilità psichica dell’uomo munito di normale capacità e, quindi, della libertà di intendere e di volere.
Da quasi un secolo, la principale fonte del diritto penale è il r.d. n. 1398 del 1930, meglio conosciuto come codice penale o codice Rocco (dal nome del Ministro della Giustizia, il grande giurista Alfredo Rocco che lo propose e ne fu in gran parte l’artefice). Nei decenni a venire e di fronte al progresso legislativo, giurisprudenziale e dottrinale, il codice ha saputo adeguarsi ai tempi, introducendo nel corpo dei delitti alcuni titoli bis, in coerenza con le nuove esigenze di protezione ambientale, culturale e animale.
L’Opera, completa di delitti e contravvenzioni, ripercorre fedelmente il dettato normativo del codice, offrendo commenti e riflessioni, nonché tabelle, schemi concettuali e massimario aggiornato.
L’Opera è inserita all’interno della collana giuridica “I Saggi del Diritto”, diretta dal Prof. Avv. Michele Filippelli.