La Tutela dei debitori ceduti

La Tutela dei debitori ceduti

L’art. 58, comma 2, del d.lgs., n. 385 del 1993 ha inteso agevolare la realizzazione della cessione in blocco di rapporti giuridici, prevedendo quale presupposto di efficacia della stessa nei confronti dei debitori ceduti gli adempimenti pubblicitari in G.U. e dispensando la banca cessionaria dall’onere di provvedere alla notifica della cessione alle singole controparti dei rapporti acquisiti. Gli adempimenti di cui all’art. 58, comma 2, del TUB, quindi, sono assimilabili a quelli prescritti in via generale dall’art. 1264 c.c., con la conseguenza che possono essere validamente surrogati da questi ultimi, e segnatamente dalla notificazione della cessione, la quale non è subordinata a particolari requisiti di forma. Ma il debitore ceduto deve avere contezza che la propria posizione faccia parte del blocco ceduto, incombendo alla Società cessionaria l’onere di provare che proprio quello specifico debito/ credito dedotto in giudizio faccia parte dei crediti ceduti in blocco e che, quindi, essa sia legittimata a chiedere il pagamento del credito stesso. Nel volume, dopo una essenziale rassegna sulla problematica delle cessioni dei crediti in blocco, si passa a disaminare la casistica, offrendo utili strumenti operativi “di tutela”, ad uso dei Professionisti e dei debitori ceduti, proponendo formule adattabili ai vari casi concreti e brevi richiami giurisprudenziali.

Specifiche

    Titolo: LA TUTELA DEI DEBITORI CEDUTI con formulario e giurisprudenza
    Editore: Edizioni Ad Maiora
    Anno: Novembre 2024
    Libro in brossura: 96 pagine
    Indice Analitico: Download Indice Analitico
    Autore: Rosanna Cafaro

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