REATI EDILIZI - PERICULUM IN MORA - SEQUESTRO PREVENTIVO DI MANUFATTO ABUSIVO UBICATO IN ZONA AGRICOLA
Specifiche
Descrizione:
Nella sentenza in commento (n. 8671/2024), la Suprema Corte di Cassazione penale, in tema di reati edilizi, ha precisato che il “periculum in mora” richiesto ai fini del sequestro preventivo di un manufatto abusivo ultimato, ubicato in zona agricola, può essere legittimamente motivato con l’aggravio del carico urbanistico che le opere determinano, come desumibile dalla loro consistenza e destinazione d’uso, oltre che dalla destinazione urbanistica dell’area su cui insistono, trattandosi di elementi idonei a fornire un’oggettiva indicazione dell’incidenza dell’intervento sulle esigenze urbanistiche della zona.
Data:
23 Aprile 2024