Rivista Alcmaeon 4: la responsabilità dell'esercente la professione sanitaria

Gentile Abbonato,

siamo giunti all’ultimo appuntamento trimestrale del corrente anno e, dopo due stagioni trascorse insieme, ci apprestiamo ad affrontare, con rinnovata fiducia, la terza. Gli eventi pandemici degli ultimi secoli hanno contributo ad alimentare la consapevolezza diffusa di diritto alla salute, insita in ogni persona fisica, al punto tale da sostituire il concetto di società personacentrica con quello di società biocentrica, intensificando, così, il rapporto tra medico e paziente. Non sempre, però, quest’ultimo si rivela collaborativo come, invece, dovrebbe essere, e ciò avviene frequentemente a causa di una esasperazione emotiva presente in una piccola parte della popolazione che equivoca il fine dell’attività sanitaria sovrapponendo la parola guarigione a quella di cura; ne è un chiaro esempio il piano vaccinale in atto e alcune discutibili considerazioni e prese di posizione in merito provenienti, anche, da figure istituzionali. Nel 430 a.C., Ippocrate, discente di Alcmeone e di Talete, così formulava un periodo del suo noto giuramento: “non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio”. Tornando a Noi, anche in questo numero sono stati affrontati temi attuali e di crescente interesse. È stata dedicata attenzione sia alla responsabilità dell’infermiere e alla sua posizione rispetto alle altre figure sanitarie, anche in équipe, sia alla tenuta della cartella clinica, alla sua natura giuridica, alla rilevanza probatoria della stessa e al complesso riparto dell’onus probandi in caso di giudizio. Un utile approfondimento, aggiornato alla più recente giurisprudenza, descrive l’azione di rivalsa o di responsabilità amministrativa esercitabile nei confronti del medico dipendente, i termini perentori da rispettare e, in caso di violazione, la responsabilità in cui incorre la struttura sanitaria. Altra vicenda, particolarmente spinosa per l’esercente la professione sanitaria, investe il trattamento sanitario dedicato al minore d’età dal quale scaturisce il doveroso coinvolgimento di quest’ultimo in virtù della sua innegabile titolarità del diritto alla autodeterminazione terapeutica. Significativo è, invece, il contributo relativo al rischio di infiltrazioni mafiose nelle procedure negoziali delle aziende sanitarie che comporta il duplice danno consistente nella mala gestio della governance della struttura pubblica e nel carente servizio assistenziale offerto all’utenza, spesso non adeguato ai livelli essenziali previsti. Infine, il caso del trimestre si occuperà del tema probabilmente più attuale del momento: il green pass, circoscritto, per quel che ci riguarda, all’ambito dell’accesso agli studi medici professionali, alle verifiche e ai controlli da effettuare, nonché alla disciplina sanzionatoria eventualmente applicabile. Con l’auspicio di rivederci a marzo, primo appuntamento del prossimo anno, auguro una buona lettura e serene festività.

Specifiche

Editore: Edizioni Admaiora

Autore : Michele Filippelli

Titolo: Alcmaeon - Rivista scientifica trimestrale della responsabilità sanitaria e della sicurezza delle cure_n.4/2021

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