ASSEGNO DI MANTENIMENTO - RIVALUTAZIONE DEGLI ARRETRATI - TASSAZIONE SEPARATA - FATTISPECIE
Descrizione
Nell’ordinanza in commento (n. 3485/2023), la Suprema Corte è chiamata a pronunciarsi sulla tassazione separata degli arretrati percepiti sull’assegno divorzile. Nel caso che ci occupa, la contribuente - persona divorziata con assegno periodico a carico dell’ex coniuge - aveva ottenuto, a seguito di azione giudiziaria, la revisione dell’importo dell’assegno; percepita la somma in un’unica soluzione, la dichiarava per l’anno di imposta 2008, periodo di effettivo incasso. Di tale importo ne richiedeva all’Agenzia delle Entrate tassazione separata e contestuale rimborso di quanto in eccesso versato; richiesta che veniva rigettata dall’ente. Impugnato il provvedimento, in primo grado veniva rigettato, mentre in appello la decisione veniva parzialmente riformata ritenendo che quanto percepito non fosse considerabile quale somma una tantum, bensì equiparabile agli assegni periodici corrisposti dal coniuge nella misura fissata dal giudice.
Specifiche
Data:
4 Luglio 2023
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