BANCAROTTA FRAUDOLENTA DOCUMENTALE - CONFIGURABILITÀ DEL REATO - NECESSITÀ DI PROVARE L’INTENZIONE DOLOSA DELL’AMMINISTRATORE, ANCHE IN CASO DI MANCATA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI
Descrizione
Nella sentenza in commento (n. 42856/2023), la Corte di Cassazione penale chiarisce che, in tema di bancarotta fraudolenta documentale, anche in mancanza delle scritture contabili, ai fini della configurabilità del dolo specifico, è necessario svolgere una ulteriore indagine che consenta di ricondurre tale elemento oggettivo alla scelta dolosa dell’amministratore della società.
Specifiche
Data:
14 Novembre 2023
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