CONTRATTO DI FIDEIUSSIONE – PRESUNTA NULLITÀ DI CLAUSOLE E DELLA FIDEIUSSIONE OMNIBUS ANCHE SE CONTENTENTE INDICAZIONE DEL MASSIMALE - FATTISPECIE.

Descrizione

    Nell’ordinanza in commento (n. 24034/2023), la Suprema Corte ha ribadito la validità della fideiussione con apposizione di massimale, indipendentemente dall’oggetto e dai debiti garantiti. La vicenda trae scaturigine da un decreto ingiuntivo emesso nei confronti della società debitrice e del fideiussore - odierno ricorrente - e dal rigetto, nei due gradi di giudizio, dell’opposizione a tale decreto formulata dal ricorrente. Più nel dettaglio, nel presente ricorso per cassazione la parte lamentava la violazione degli artt. 1418 (Cause di nullità del contratto), 1419 (Nullità parziale) e 1421 (Legittimazione all’azione di nullità) c.c. atteso che il contratto posto a base del D.I. conteneva clausole nulle in quanto lesive dei diritti dei consumatori, nonché la mancanza di adeguata motivazione in merito alla presunta nullità della fideiussione oggetto di causa, in quanto fideiussione omnibus priva di indicazione del massimale garantito.

Specifiche

    Data: 26 Settembre 2023
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