ELARGIZIONI IN DENARO EFFETTUATE DALLA MADRE IN FAVORE DELLA FIGLIA CONVIVENTE - NATURA DELLE SOMME.

Descrizione

    Nell’ordinanza in commento (n. 18814/2023), la Suprema Corte, chiamata a pronunciarsi in materia di elargizioni in denaro effettuate dalla madre in favore della figlia convivente per un ampio lasso temporale (venti anni), ha enunciato il seguente principio di diritto: «al fine di ravvisare presuntivamente la sussistenza di plurime donazioni di somme di denaro fatte dalla madre alla figlia convivente, soggette all’obbligo di collazione ereditaria ed alla riduzione a tutela della quota di riserva degli altri legittimari, tratte dalla differenza tra i redditi percepiti dalla de cuius durante il periodo di convivenza e le spese ritenute adeguate alle condizioni di vita della stessa, occorre considerare altresì in che misura tali elargizioni potessero essere giustificate dall’adempimento di obbligazioni nascenti dalla coabitazione e dal legame parentale, e dunque accertare che ogni dazione fosse stata posta in essere esclusivamente per spirito di liberalità».

Specifiche

    Data: 19 Luglio 2023
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