EMISSIONE DI FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI – CONFIGURABILITÀ DEL REATO – NECESSARIO ACCERTAMENTO DEL DOLO SPECIFICO
Descrizione
Nella sentenza in commento (n. 42497/2023), la Corte di Cassazione penale, nel ribadire che per la configurabilità del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti è necessario l’accertamento del dolo specifico del soggetto agente, ha chiarito le modalità con le quali provare la volontà di commettere il reato in oggetto. La vicenda trae scaturigine dalla decisione della Corte d’Appello, che in riforma della sentenza di assoluzione del Tribunale, riteneva l’imputato colpevole del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 d.lgs. n. 74/2000), in quanto - titolare di un laboratorio per l’assemblaggio di capi di vestiario irregolare-, aveva istigato il legale rappresentate di altra società ad emettere le relative fatture. Avverso tale decisione l’imputato ha proposto l’odierno ricorso per cassazione, lamentando, tra l’altro, l’errata valutazione della propria responsabilità con riferimento alla volontà di favorire soggetti terzi.
Specifiche
Data:
29 Novembre 2023
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