PROCEDIMENTO PENALE - PROCEDIBILITÀ A QUERELA E PERSISTENTE COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE - SUSSISTENZA DELL’ISTANZA DI PUNIZIONE E DELLA CONDIZIONE DI PROCEDIBILITÀ

Descrizione

    Nella sentenza in commento (n. 7878/2023), la Suprema Corte ribadisce che, nel procedimento penale, in caso di sussistenza della persistente costituzione di parte civile non è necessaria la querela. Più nel dettaglio, l’odierno ricorrente adiva la Corte di Cassazione avverso la sentenza del giudice di secondo grado che, a conferma di quanto statuito dal giudice di prime cure, all’esito di giudizio abbreviato aveva ritenuto il medesimo responsabile del reato ex art. 590-bis c.p., commesso in danno della parte civile, a seguito di investimento pedonale. Il ricorrente lamentava: l’erronea applicazione di legge per essere stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 590-bis c.p. ancorché nel capo di imputazione veniva indicata una prognosi di giorni 40; che, in difetto di querela, il giudice avrebbe dovuto pronunciare sentenza ai sensi dell’art. 129 c.p.p.; l’erronea sussistenza di profili di colpa a suo carico nella causazione del sinistro.

Specifiche

    Data: 8 Marzo 2023
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