PROCESSO TRIBUTARIO E TERMINE BREVE PER L’IMPUGNAZIONE - VALIDITÀ DELLA NOTIFICA DELLA SENTENZA PRESSO LA SEDE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE

Descrizione

    Nell’ordinanza in commento (n. 2303/2023), la Suprema Corte - richiamando l’orientamento delle SS.UU. - si è pronunciata in merito alla decorrenza del termine breve per proporre impugnazione avverso una sentenza emessa a seguito di un giudizio tributario, ritenendo valida la notifica eseguita presso l’Agenzia delle EntrateRiscossione. Nel caso che ci occupa, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione adiva la Corte di Cassazione avverso la decisione della Commissione Tributaria Regionale che aveva dichiarato l’inammissibilità dell’appello spiegato dall’ente in quanto l’atto era stato notificato oltre il termine dei sessanta giorni previsto dall’art. 51 del d.lgs. n. 546/1992. L’Agenzia delle Entrate sosteneva che la CTR avesse erroneamente individuato il termine decadenziale per la proposizione dell’appello, avendo ritenuto idonea a far decorrere tale termine per l’impugnazione la notifica della sentenza effettuata presso la parte personalmente, ossia presso la sede legale dell’ente, anziché al domicilio eletto presso il procuratore costituito in giudizio.

Specifiche

    Data: 14 Febbraio 2023
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