Il volume di circa 500 pag. è composto da 76 capitoli che forniscono un quadro puntuale ed esauriente della disciplina giuridica del testamento, in materia di successioni, quale negozio mortis causa per antonomasia. Nel volume è affrontato il negozio testamentario nel suo complesso quale strumento flessibile e utilizzato per la predisposizione degli assetti volontaristici del de cuius per il tempo successivo alla sua morte anche con costante richiamo alla giurisprudenza. Sul punto si rappresenta che alla fine dell'opera è stato necessario inserire l'indice giurisprudenziale ordinato per Autorità emittenti tra le quali: Corte Costituzionale (nr. 2); Corte di Cassazione (nr. 192); Corte d'Appello (nr. 3); Tribunali (nr. 16); Consiglio di Stato (nr. 2). Il tema dell'autonomia testamentaria e, dunque, della libertà di disporre, continua ad avere un'estrema rilevanza. Si tratta di un tema molto dibattuto. Se è vero che il nostro ordinamento ha valorizzato ampiamente il fenomeno successorio, è vero anche come sia sempre più avvertita l'esigenza di un intervento da parte del legislatore, volta ad una attualizzazione del diritto delle successioni a fronte delle nuove istanze generate dalle differenti, mutate ed aggiornate condizioni della società.
Gabriele Burlarelli nasce a Perugia nel 1986 e, dopo il diploma, si laurea in
giurisprudenza cum laude presso l’Università degli Studi di Perugia con una
tesi in diritto civile titolata “Presunzioni e azioni di stato nell’accertamento
degli status di filiazione”, sotto la direzione ed il coordinamento scientifico
dei Proff. A. Sassi e A. Palazzo.
Divenuto avvocato nel 2012, nell’anno successivo vince il Dottorato di Ricerca
in “Autonomia privata, impresa, lavoro e tutela dei diritti nella prospettiva
europea ed internazionale”, curriculum “Diritto commerciale e dell’economia”, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con dedizione
all’attività di ricerca in alcune specifiche tematiche di diritto societario e
fallimentare, sotto il coordinamento scientifico dei Proff. G. Scignamiglio e M.
Libertini e sotto la direzione scientifica del Prof. G. Santoro Passarelli – coi
quali collabora sistematicamente nel triennio – e con discussione finale di
una tesi titolata “I versamenti fuori capitale dei soci in S.p.A.”, tematica che
forma peraltro la base di partenza per gli approfondimenti oggetto della
presente trattazione.
Vince nel 2018 il concorso notarile e, nell’anno successivo, è nominato Notaio
in Foligno (Distretto Notarile di Perugia) con D.D. 29 maggio 2019, ove esercita attualmente tale professione, alternandola all’attività di docenza in materia di diritto civile, successorio, commerciale e fiscale presso la Scuola di
Notariato umbro – marchigiana “Baldo degli Ubaldi” di Perugia, nonché
presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali (SSPL) dell’Università degli Studi di Perugia.
Collabora attualmente come assistente alle cattedre di Diritto Commerciale
presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Perugia, sotto il coordinamento scientifico dei Proff. E. Tonelli e M. Pinnarò.
Autore di innumerevoli pubblicazioni giuridiche in materia di diritto civile e
societario, è altresì risultato idoneo all’esercizio della professione di procuratore sportivo di atleti ed allenatori professionisti di pallacanestro, in esito a
superamento del relativo esame federale, bandito dalla Federazione Italiana
Pallacanestro (FIP) presso il Comitato Olimpico di Roma.